Cala Gonone è il centro della Sardegna più conosciuto e forse più frequentato.
Questo successo pare sia dovuto alla possibilità, soggiornando a Cala Gonone, di vivere e conoscere la natura del Supramonte in tutti i suoi aspetti. Ed in effetti la Cala è un ottimo punto di partenza per Cala Luna, per Oliena, Urzulei, Baunei etc, ed offre anche la possibilità di godersi uno splendido mare giustamente rinomato.
Le falesie di Cala Gonone sono tutte a pochi passi dal paese e l'arrampicata su di esse si è sviluppata lentamente.
A differenza del sud Sardegna, la mancanza di elementi trascinatori nell'attrezzatura di nuovi itinerari ha lasciato il compito della chiodatura ai visitatori esterni che capitavano sul luogo solo nei periodi festivi.
Questo ha portato altresì all'evidente disomogeneità della qualità delle protezioni lasciate in loco, nonchè agli inevitabili itinerari senza nome e difficoltà, di cui si sa poco o niente. Ciò nonostante la posizione leader della Cala in Sardegna non è in discussione: anche in fatto di difficoltà, per esempio, la frequentazione del luogo da parte di arrampicatori di punta, ha fatto sì che le sue rocce vedessero concretizzarsi il primo 8a e il primo 8b della Sardegna. E non bisogna inoltre dimenticate la grande quantità di itinerari facili che cosutuiscono un'indubbia attrattiva per i principianti e che, secondo molti, è la vera forza trascinante del luogo.
CALA GONONE
Situazione: Cala Gonone è un caso forse più unico che raro in Sardegna, un paese contornato da decine di pareti e paretine, tutte di ottimo calcare: un vero paradiso per il climber. Facendo base in paese, tutte le pareti sono infatti raggiungibili a piedi o distano al massimo in 5 Km.
Accesso stradale: Cala Gonone è raggiungibile tramite provinciale in circa 45 minuti da Nuoro, 1 ora e 30 da Olbia e 2 ore e 30 da Cagliari.
Notizie utili: Cala Gonone offre la possibilità di effettuare numerose attività da abbinare all'arrampicata: corsi di sub, trekking, mountainbike, visita alle spiagge e alte grotte del litorale, speleologia, escursioni archeologiche. Al porto si può affittare anche un gommone per una giornata.
Consigli per un sano divertimento: se soffia un vento insopportabile sono molti i settori fruibili, essendo quasi tutte le pareti riparate dal maestrale. Se piove è possibile arrampicare a Biddiriscottai, anche se la roccia sarà inevitabilmente umida. Se fa troppo caldo è meglio arrampicare in mattinata ad Arcadio in Codula Fuili, nel pomeriggio alla Poltrona. Se avete fame o sete il paese è a due passi!
Chi conosce la Sardegna ed il suo entroterrra sa che il Supramonte è il regno del calcare, un calcare abbacinante che sembra riempire ogni spazio disponibile per chilometri e chilometri di territorio. Percorrendo le poche strade che attraversano il Supramonte è impossibile non essere catturati dalle sterminate falesie e dalle profonde gole di questo territorio aspro e selvaggio.
Queste falesie sono state per anni il regno degli alpinisti continentali che, nell'arco delle loro brevi vacanze, tracciavano fior di itineari, anche lunghi fino a 700 metri.
Un piccolo giardino segreto insomma, un paradiso di montagne fatte di splendido calcare ancora tutto da scoprire! Viceversa l'arrampicata sportiva non ha mai attecchito sulle grandi falesie del Supramonte, e questo non certo per la scomodità degli accessi, ben più brevi delle pareti apine! No, di sicuro gli spit sono comparsi di rado solo per la pigrizia degli arrampicatori che preferivano la paretina a lato della macchina piuttosto che la grande falesia di 300 metri.
Ma le cose stanno forse cambiando e, pur con i ritmi tipici di questa porzione di Sardegna, anche qui l'arrampicatore comincia ad interessarsi alle grandi pareti.
SUPRAMONTE
Situazione: in questa porzione di Supramonte si tiene conto falesie dove vi sia la presenza di vie attrezzate a spit, tralasciando tutte le altre vie di stampo alpinistico. Queste aree sono per ora poche ma il potenziale del Supramonte è enorme, specialmente sotto il profilo delle vie lunghe.
Accesso stradale: i paesi di Oliena e Dorgali sono accessibili da Nuoro in 15 e 30 minuti. Successivamente ci si serve di strade di penetrazione, il più delle volte sterrate.
Notizie utili: il Supramonte è di gran lunga la regione più suggestiva della Sardegna. Sono possibili pertanto numerosi trekking da correIare all'arrampicata, come la visita al villaggio nuragico di Tiscali o alle Gole di Gorropu, nonchè a numerose grotte, turistiche e non.
Consigli per un sano divertimento: se soffia un vento insopportabile avele poche chanche. Vi converrà ripiegare sulla vicina Cala Gonone, se piove potrete effettuare molto più proficuamente una visita in grotta, mentre se fa troppo caldo il Cusidore o le paretine di Monte Maccione fanno per voi. Anche il Monte Oddeu di pomerigggio e Dorgali la mattina permettono di stare discretamente "al fresco". Se avete fame o sete servitevi dei locali consigliati nei Punti d'appoggio o, per i più esigenti, il Ristorante Su Gologone (tra Oliena e Dorgali).
Il territorio di Baunei, una consistente fetta del famoso Supramonte, è una delle ultime wilderness del Mediterraneo. In questa zona l'arrampicata si è sviluppata sulle scogliere, forse le falesie più spettacolari e selvagge dell'intera isola. La roccia, ovunque ottima, e soprattutto l'ambiente marino in cui si arrampica, contribuiscono a rendere questi luoghi indimenticabili...
Campo dei Miracoli:
è una falesia di concezione moderna ma inserita in un contesto paesaggistico di prim'ordine. Si arrampica quindi su monotiri ben protetti ma con l'optional dell'incantevole vista sul mare.
Il Regno dei Cieli, poco distante, è invece la più calzante traduzione italiana del Verdon provenzale. Stesso vuoto, stessa roccia ma con in più il mare sotto le scarpette.
La ventina di vie che sono state tracciate fino ad ora sono però un po' pochine per reggere il paragone con le gole provenzali.
Infine la Cala Goloritzè coniuga le caratteristiche migliori delle falesie precedenti: una magica sintesi che ha fatto della Cala e del suo obelisco di calcare eccezionale, l'Aguglia, indiscutibilmente il luogo di arrampicata più bello e suggestivo della Sardegna e probabilmente del Mediterraneo intero.
Che dire di più?
BAUNEI
Situazione: il Supramonte di Baunei si trova appena a NE del paese e racchiude alcune tra le architetture rocciose più belle della Sardegna. Esse si affacciano tutte sul mare cristallino della costa orientale, il che contribuisce a infondere all'arrampicata un sapore particolare ed esotico, sicuramente unico per le falesie europee.
Il contesto in cui si trovano le falesie, completamente isolato e disabitato, ha fatto sì che solo ora esse venissero prese in considerazione dagli arrampicatori sportivi. Ciò nonostante questi luoghi conservano tutta la loro primitiva e originaria bellezza.
Accesso stradale: Baunei è attraversato dalla SS 125 (Orientale Sarda) che in questo tratto presenta numerose curve. Prevedere quindi 1 ora da Dorgali e 2,30 da Cagliari. Gli accessi al Supramonte si svolgono su sterrate a fondo a tratti sconnesso. Sono pertanto impercorribili con autovetture di lusso o camper.
Notizie utili: la Pedra Longa e l'Arco di Goloritzè sono considerati monumenti naturali e pertanto ne è stata vietata l'arrampicata. Sull'Aguglia è possibile arrampicare ma è severamente vietato il campeggio alla sua base. Qualche difficoltà potrebbe sorgere con i locali, se vi viene chiesto dai pastori chiarite sempre cosa state facendo e dove volete andare.
Grazie ai nostri amici di “AREA51 Climbing Center” si organizzano corsi per principianti e non
di arrampicata sportiva in Sardegna.
Per ulteriori informazioni si prega di contattare l’ indirizzo mail: etruriaclimbing@gmail.com
oppure telefonando ai seguenti numeri 3668024280 (Daniel) - 3388835214 (Giorgia)
Di seguito alcune proposte dei luoghi piu conosciuti per il climbing in Sardegna.